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Video analisi Bayern Monaco - Atletico Madrid 2 - 1

 


 

Due stili contrapposti, due modi diversi di intendere il calcio e di adeguare le rose al proprio gioco o viceversa.

In questo post non si vuole dare un giudizio o parteggiare per una delle filosofie, ma ci si limita ad osservare quanto accaduto. Premessa doverosa. Ognuno poi ama lo stile che preferisce.

 

 

 

Dalla clip si nota subito come il Bayern voglia imporre da subito il proprio gioco. Si nota infatti l'aggressione immediata ed organizzata per la riconquista della palla. Atteggiamento avuto durante tutto il match, sia per essere padroni del gioco sia per evitare le rapide ripartenze dell'Atletico.

La clip poi denota come Guardiola avesse impostato l'inizio della gara con Muller e Lewandski per sfruttare le incursioni centrali o i cross dal fondo. Proprio lo sfondamento per vie centrali è stata la soluzione più cercata ad inizio gara. Come si vede nel primo fermo immagine, l'Atletico si dispone con 11 dietro la linea della palla e i raddoppi su Ribery e Costa sugli esterni sono puntuali.

Il Bayern va per vie centrali e crea alcune occasioni importanti. Da un'azione del genere nasce il calcio di punizione che porta al gol di Xabi Alonso.

 

L'Atletico si chiude ancora dopo il gol ed il Bayern trova più spazi sugli esterni, Costa e Ribery si allargano e consentono di aprire spazi a Vidal e Muller.

Il dominio del Bayern è evidente ma l'Atletico è terribile nel chiudere le linee di passaggio ed asfissiante nel creare densità nella propria trequarti. La clip propone poi l'arma letale di Simeone: la transizione positiva. Boateng lancia la palla che la difesa madrilena conquista ed è subito ripartenza. 6 tocchi per segnare, ma è il momento della riconquista da analizzare.

L'immagine dimostra il tipico movimento delle squadre di Guardiola per la riconquista immediata, ma Gabi è rapido nel servire Griezman, che con Torres scarica e viene lanciato in verticale. A dire il vero questa volta il movimento di riconquista non è stato armonico, i centrocampisti bavaresi hanno attaccato la palla, ma gli esterni non hanno stretto a dovere e soprattutto la difesa non è salita perfettamente.

Il Bayern non si arrende è continua ad allargare il gioco diventando molto pericoloso. L'Atletico non concede molto ma le forze cominciano a diminuire, come si vede nel gol di Lewandoski, con i difensori poco reattivi nell'occasione (7 contro 3 del Bayern in area).

 

L'Atletico cerca di salire per respirare ma il Bayern produce attacchi sugli esterni con Koman prima e poi con la caratteristica azione di Lahm.

Spesso il Bayern quest'anno ha allargato tantissimo gli esterni offensivi accentrando il laterali bassi, spingendoli a portare palla fino al limite dell'area avversaria, come dimostra il fermo immagine della clip.

E' poi evidenziato come l'Atletico fosso più determinato ed efficace nelle seconde palla, Fernandez aggredisce un campanile per servire Carrasco che libera Torres per il rigore conquistato.

La partita finisce con l'impeto bavarese che cerca di assalire il fortino di Simeone ma senza fortuna.

Il Bayern resta la squadra che ha prodotto in questa champions un calcio spettacolare, bellissimo fatto di attacco e manovra ma Simeone, con evidenti mezzi inferiori, è riuscito comunque a mettere in diffcoltà Guardiola eliminando il Bayern.

Due filosofie diverse, due squadre con potenziali e mezzi diversi, questa volta ha vinto Simeone.

 

 


Fonte: Alessandro Lia blog
Data inserimento nel sito: 09/05/2016