Piramide coordinativa

Giorgio BORRONI

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Le capacità coordinative

Le capacità coordinative sono tutte quelle abilità che permettono al giovane di utilizzare al meglio il proprio corpo in funzione della situazione di gioco.

Per sviluppare queste capacità sono importanti delle progressioni che, mediante l'utilizzo di piccoli strumenti, permettano al bambino di migliorarsi e nello stesso tempo divertirsi.

 

L'equilibrio statico

L'equilibrio statico è la capacità di mantenere o di ristabilire una posizione nel compiere movimenti molto lenti o stando fermi.

È il primo passo verso un corretto utilizzo del proprio corpo. 

È possibile allenare questa abilità tramite una serie di semplici esercitazioni attuabili con l'aiuto di piccoli strumenti e attrezzi.

 

L'equilibrio dinamico

L'equilibrio dinamico è la capacità di mantenere o ristabilire una posizione nel compiere movimenti ampi e/o rapidi.

È l'applicazione di equilibrio che è più utile al calciatore vista la natura dinamica del calcio.

Si può allenare con giochi semplici e divertenti soprattutto per i piccoli, sia con che senza palla.

 

La differenziazione

Con il termine differenziazione si definisce la capacità di selezionare il giusto grado di tensione muscolare a seconda dell'esigenza motoria.

La ritroviamo in tutti i gesti tecnici quindi è fondamentale allenarla con costanza.

Per migliorare questa capacità si possono proporre esercizi con palloni di forme, dimensioni e peso diverse da quelle normali, ovviamente utilizzando pesi adeguati all'età dei ragazzi.

 

La ritmizzazione

È la capacità di contrarre e decontrarre i diversi gruppi muscolari rispondendo a determinati stimoli sensoriali, ossia la capacità di dare un ritmo ai propri movimenti.

Migliorare questa capacità favorisce l'apprendimento dei gesti tecnici in quanto facilità la capacità di automazione dei movimenti, inoltre integrare il proprio ritmo in quello della squadra è fondamentale nei giochi sportivi

 

Accoppiamento e combinazione di movimenti

È la capacità di coordinare tra loro i movimenti dei segmenti del corpo, successioni o singole fasi di movimento, per realizzare un gesto finalizzato.

Nel corso di una partita di calcio i giocatori si trovano spesso nelle condizioni di dover collegare gesti motori semplici o segmentari in successione o simultaneamente.

 

L'orientamento spazio - temporale

È la capacità di determinare e variare la posizione ed i movimenti del corpo nello spazio e nel tempo in relazione a punti di riferimento definiti.

Gli addetti ai lavori classificano questa capacità come “senso della posizione” che permette al calciatore di essere più efficace riuscendo a trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

 

La percezione spazio - temporale

Nel gioco del calcio in particolare questa capacità è abbinata alla lettura delle traiettorie del pallone, basse, alte, a parabola o rimbalzanti.

Saper sfruttare al meglio questa capacità è fondamentale nella lettura del gioco e nella capacità di muovere il proprio corpo correttamente in relazione alla palla e agli spazi-tempi.

 

Adattamento trasformazione

È la capacità di adattare, trasformare o sostituire l'azione motoria programmata nel corso del suo svolgimento in base al variare della situazione.

La capacità di adattamento implica una modifica non radicale dell'azione motoria, come un giocatore in guida che, inseguito, cambia direzione.

Si parla capacità di trasformazione quando è necessario sostituire un'azione motoria con un'altra (es. 1vs1 con finte) [ read more ]


Giorgio BORRONI, Istruttore CONI - F.I.G.C.. Laureato relazioni pubbliche e pubblicità. Project Leader. Collaboratore tecnico e Video analisi presso Robur Siena S.r.l.


Data inserimento e aggiornamento nel sito: 02/09/2012 - 16/05/2017

 

 

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