Formazione TECNICA | Fonte: Settore Tecnico F.I.G.C. |  Antonio ACCONCIA

La tecnica applicata come presupposto del gioco collettivo

 

Dalla fine degli anni ottanta, “innovative” scuole di pensiero, hanno ancor più coltivato l’ideologia del “collettivo”, esasperando nel nome della Zona e del Pressing, l’organizzazione tattica di squadra, trascurando palesemente concetti Tecnico-Tattici prettamente individuali.

La Squadra, è composta da undici individui, ciascuno con la propria personalità, con le proprie “Qualità”, tecniche, tattiche, con le proprie capacità motorie.

 

A cosa potrà servire avere una grande organizzazione tattica di squadra, se questa fosse composta da attaccanti che non sapessero smarcarsi, o centrocampisti che non sapessero passare la palla, o difensori incapaci di marcare il proprio avversario.

Il “Collettivo” avrà una propria valenza solo se sostenuto dalle qualità e capacità del singolo calciatore.

Quindi, indipendentemente dalle mode, la Tecnica individuale e soprattutto la Tecnica Applicata, rimangono presupposti fondamentali e inderogabili del gioco collettivo.

 

La definizione: E’ l’insieme delle azioni, degli accorgimenti, dei comportamenti, che il calciatore compie in ogni situazione delle due fasi di giuoco (Possesso e Non possesso), affinché la propria prestazione risulti utile, redditizia ed economica.

 


 

Tecnica applicata o Tattica individuale

La definizione:

E’ l’insieme delle azioni, degli accorgimenti, dei comportamenti, che il calciatore compie in ogni situazione delle due fasi di giuoco (Possesso e Non possesso), affinché la propria prestazione risulti utile, redditizia ed economica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

Con gli elementi che compongono la fase di possesso, ed in particolare con il Dribbling, è associabile in certe situazioni, anche un altro accorgimento molto utile: LA FINTA.

 


 

Fase Offensiva

Lo smarcamento

Questo primo elemento di Tattica Individuale é un fondamentale supporto per l’economia del gioco collettivo in fase offensiva.

Calcisticamente parlando lo Smarcamento è sinonimo di Mobilità, uno dei “Principi Generali” della Tattica e concetto fondamentale per lo sviluppo del gioco.

Per il portatore di palla la staticità dei propri compagni è un aspetto estremamente deleterio; solo attraverso il movimento senza palla è possibile offrirgli più alternative di passaggio, più soluzioni di gioco, in modo da creare, nel contesto di un necessario Equilibrio tattico, una inscindibile sequenza di sviluppi inderogabili:

Sostegno al portatore di palla

Conseguimento della Superiorità Numerica

Mantenimento del Possesso di Palla

 

Cos’è lo smarcamento?

In sintesi, é quel comportamento che consente al calciatore di eludere la marcatura dell’avversario andando a ricevere palla nello spazio.

Ma è altresì vero che grazie a questo movimento il calciatore potrà indurre il proprio marcatore a seguirlo, con la conseguente creazione di spazio, essenziale, per imprevedibili inserimenti atti ad acquisire Ampiezza e Profondità.

In talune situazioni, é possibile inoltre che il calciatore si muova verso uno spazio già occupato da un compagno, che, a sua volta, sarà costretto a liberare quella determinata zona con un altro movimento, per cui il movimento di un calciatore diventerà “un moltiplicatore di movimenti  [ read more

 


La tecnica applicata come presupposto del gioco collettivo  


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 Autore:  Antonio ACCONCIA - Fonte: Settore Tecnico F.I.G.C.

 Data inserimento e aggiornamento nel sito: 27/12/2014 - 10/12/2016