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Corso Allenatore di base UEFA B.

Tecnica e tattica calcistica

Settore TECNICO

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Il calciatore come unità significativa

Quando “prendiamo in considerazione” un calciatore, dobbiamo sempre interpretarlo come una unità significativa

Cosa vuol dire unità significativa?

 • Unità = che non si può dividere; e’ inscindibile; egli va considerato sempre come un tutt’ uno

• Significativa = che ognuno ha il proprio modo di comportarsi, relazionarsi, muoversi, apprendere, reagire …

Ma se è il calciatore e’ indivisibile, perchè lo andiamo a dividere ed analizzare in modo settoriale, anzi analitico?

• Solo per motivi di comprensione; per programmare; per darsi un metodo nell’ intervenire e correggere.

• Nella realtà egli si comporta sempre come unità.

• Le suddivisioni non corrispondono ciascuna ad una realtà a sé stante: esse sono interdipendenti e correlate

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Settori Giovanili in Italia

1. Piccoli Amici 5 – 8 anni

2. Pulcin 8-10 anni

3. Esordienti 10-12 anni

4. Giovanissimi 12-14 anni

5. Allievi 14-16 anni

Periodo delle Fasi sensibili

 

Programmazione dell’attività per categoria

• Primi calci o Piccoli amici: Giocare per conoscere se stessi.

• Pulcini: Giocare con i compagni.

• Esordienti: Imparare a giocare.

• Giovanissimi: Saper giocare.

• Allievi: Giocare per “vincere”.

 

Le Capacità Coordinative

• Permettono di risolvere problemi motori in modo adeguato e consentono al soggetto di: apprendere – organizzare – controllare e trasformare il movimento.

• Per questo motivo sono fondamentali per le seguenti ragioni:

• Base di una capacità senso motoria di apprendimento.

• Più elevato è il loro livello, minore sarà la difficoltà e la velocità di apprendimento.

• Precisione e controllo del movimento con scarso dispendio di energie

 

Tipi di Capacità Coordinative

Capacità Coordinative Generali

• Sono il prodotto di un addestramento “multilaterale” di vari sport.

• Capacità Coordinative Speciali

• Sono formate prevalentemente nell’ambito della relativa disciplina di gara e sono caratterizzate dalla possibilità di variazione nella tecnica dello sport considerato.

• Nel CALCIO: sono in stretta correlazione con la Tecnica di Base

 

Capacità Coordinative Speciali per il Calcio

• Capacità di Differenzazione o Cinestesi.

• Capacità di Equilibrio.

• Capacità di Orientamento.

• Capacità di Reazione.

• Capacità di Adattamento e Trasformazione.

• Capacità di Combinazione o Abbinamento.

• Capacità di Ritmizzazione.

• Capacità di Valutazione spazio/tempo.

• Capacità di Anticipazione motoria

 

Capacità Motorie

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I ruoli dell’Allenatore del Settore Giovanile

 

Sapere e saper far fare

L’ Allenatore deve sapere e saper far fare.

SAPERE: conoscere la materia, sapere cosa si insegna. Un aspetto assolutamente decisivo è come trasmettere questo sapere: saper far fare.

Il SAPER FAR FARE è ancora più decisivo, quando l’Istruttore si trova ad operare con soggetti in età evolutiva. Le competenze del sapere e del saper far fare, sono complementari, altrimenti il lavoro svolto in campo è inadeguato.

 

Stili di insegnamento e metodi didattici

La scelta del metodo è correlata al destinatario: è un principio fondamentale.

E’ il destinatario dell’intervento che detta le regole, soprattutto se soggetto in età evolutiva.

 

Metodi:

Metodi Deduttivi:

-prescrittivo

– direttivo

– assegnazione dei compiti.

Metodi Induttivi:

- risoluzione dei problemi

– scoperta guidata

– libera esplorazione

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Capacita’ di orientamento spazio temporale

E’ la capacità che permette di conoscere e adeguare la propria posizione nello spazio e nel tempo

E’ basilare per la valutazione delle traiettorie aeree della palla e della propria posizione sul campo

E’ pre-requisito per calciare e ricevere al volo ed in modo particolare in acrobazia

Si allena variando le traiettorie delle palle alte e chiedendo di colpire al volo e/o di drop. (passaggi a coppie di drop)

Capacita’ di reazione

• E’ la capacità che permette di eseguire rapidamente azioni motorie in risposta ad uno stimolo previsto o imprevisto

• Si parla pertanto di reazioni semplici nel primo caso, e di reazioni complesse nel secondo caso (tipiche del calcio)

• Ad esempio reazione alle finte, ripartenze, risposta a nuove situazioni di gioca createsi

• E’ auspicabile nel calcio allenare la capacità di ANTICIPAZIONE MOTORIA, che per familiarità mettiamo in questa categoria, e rappresenta la capacità di prevedere l’andamento di una azione tecnico-tattica

• Si allena creando situazioni tecnico-tattiche mutevoli in base alle quali si reagisce velocemente

 

Capacita’ di trasformazione

E’ la capacita’ che permette di trasformare il programma motorio della propria azione, o di sostituirlo con uno piu’ adeguato, in base al mutamento della situazione di gioco. Si allena giocando palloni imprevedibli al singolo giocatore che dovrà ripassare la palla di prima con qualsiasi parte del corpo, oppure introducendo difensori inaspettati in una situazione di gioco.

Capacita’ di differenziazione

Chiamata anche cinestesi o SENSIBILITA’ sulla palla

E’ la capacita’ di reclutare il giusto numero di unita’ neuro-motorie al fine di avere un gesto con il giusto grado di forza (esempio carezza-schiaffo)

Permette di avere gesti precisi tipo passaggi a varie distanze e stop su palla a diverse velocita’.

Si allena giocando con palloni di diverso peso e forma ( palle da ritmica,da tennis, palloni sgonfi, palloni più pesanti…)

 

Capacità di equilibrio

• E’ la capacità di mantenere il corpo in condizioni di stabilità (non cadere e nemmeno sbilanciarsi troppo) intervenendo sul baricentro in risposta a situazioni che ne determinano variazioni

• Esiste l’equilibrio statico e quello dinamico (tipico del calcio)

• E’ un fattore importante per il gioco in quanto il calciatore è spesso in situazione) monopodalica (su un solo piede)

• Inoltre spesso il calciatore subisce delle cariche e a queste deve resistere senza cadere

• Si allena facendo esercizi tecnici su superfici instabili ( tipo tavolette propriocettive, mini-trampolini, mezze palle sgonfie)

 

Capacità di combinazione e accoppiamento

• E’ la capacità che permette di coordinare opportunamente fra loro movimenti di diversi segmenti del corpo

• E’ utile nelle fasi in cui si combinano 2 gesti tecnici o due azioni motorie (es: salto e calcio, salto e colpisco di testa, controllo orientato e passaggio, guida e tiro)

• Si può allenare chiedendo di palleggiare e fare altri esercizi con gli arti superiori; inoltre si possono fare andature conducendo la palla)

 

Capacità di ritmizzazione

E’ la capacita’ che permette di dare un andamento ritmico alle azioni motorie organizzando gli interventi muscolari nel tempo.

Si può definire senso del tempo.

Da non confondere con il ritmo di gioco che fa parte degli aspetti tattici collettivi.

Si può allenare chiedendo di palleggiare basso e rapido, alto e lento, di passarsi la palla da vicino e veloce, da più lontano.

Inoltre di colpire dei palloni dopo alcuni passi , tipo 1-2 passo, o riscaldamenti a secco alla brasiliana

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Quali le finalità prioritarie del settore giovanile vincere o formare il giocatore per la prima squadra?

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Fonte: Settore TECNICO
Data inserimento nel sito: 20/02/2017

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