Esercitazioni Tattiche |  Formazione Tecnica  | Settore TECNICO | Dino PEZZELLA
Rondos psicocinetici

 


 

Relazione Allenamento Prima Squadra

Categoria: Prima Squadra

Età Media: 24

Numero di Sedute settimanali: 5 + partita

 

Obiettivi della Seduta di Allenamento

Cap. Fisiche: forza specifica

Cap. Tecniche: calciare, ricevere

 

Principi e sviluppi tattici collettivi

Fase di possesso: smarcamento, ricezione, trasmissione, tempi di gioco;

Fase di non possesso: intercetto, marcatura, copertura

Transizione negativa: attacco in avanti

 

Esercitazione

N° Giocatori: 6 per gruppo di lavoro

Spazio: Rombo con lato di 12m

Durata: 3'x2

Recupero: 1’ tra le serie

Materiale:  conetti per delimitare il campo, casacche, palloni

 


Descrizione e dove e’ collocata nella seduta

Premessa:

Essendo un tipo di esercitazione che richiede variazioni di velocità e quindi accelerazioni, decelerazioni, frenate è un lavoro di forza specifica.

Il lavoro naturalmente è svolto dai “calciatori” che sono “dentro” il rondos, e quindi sarà opportuno “chiamare” il cambio di colore che ricerca la palla nel caso in cui un gruppo sia “sotto” per più di 30”.

Come consueto la forza la inseriamo nel secondo allenamento settimanale.

Questa forma di rondos può essere preparativo di un lavoro di forza specifico più intenso successivo, oppure a conclusione di un lavoro “a secco” su frenate ed elastici.

 

 

Esercitazione.

Preparazione: Disegno un rombo con 12 metri di lato. Impiegando 6 giocatori posso formare 3 gruppi di lavoro se dispongo di 18 calciatori. I 6 calciatori sono divisi in 3 gruppi dal colore diverso.

 

 

Svolgimento

Svolgimento: 4 giocatori sono sul vertice del rombo, in partenza, 2 dello stesso colore (rosso nell’esempio) sono al centro del rombo. I due al centro devono intercettare il passaggio rasoterra dei giocatori sui vertici. .

 

Sviluppo

Quando i giocatori rossi quando intercettano mandano al centro del rondos i giocatori del colore che ha perso il possesso. Il rondos inizia sempre con la prima trasmissione da parte dei giocatori “sotto” (rosso) che trasmettono ad uno dei colori esterni e attaccano in avanti. È possibile giocare a tocchi condizionati (esempio: massimo 2) e lavorare sull’intercetto, per chiedere maggiore intensità di lavoro a chi è “sotto”, oppure a tocco libero consentendo il dribbling e il contrasto per “liberarsi”.  

 

Varianti

Più che variante è l’evoluzione dell’esercitazione una volta acquisita nella forma base, i giocatori non sono legati alla loro posizione sul rombo, ma possono muoversi liberamente venendo a ricevere dentro con un calciatore, mentre gli altri 3 occupano una posizione diversa nel rombo. Nella figura vediamo come il giocatore blu dopo aver trasmesso al giallo (freccia rossa) si muove verso il centro del rombo, dando inizio ad una rotazione a 3 calciatori 

 

Fonte: Dino PEZZELLA, Corso Allenatori di BASE UEFA B di Salerno
Data inserimento nel sito: 25/03/2016