L'allenamento della velocità e della rapidità

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 30/05/2011 - 06/03/2018

Definizione dei due termini

RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la definisce come la capacità organica e muscolare di compiere nel minor tempo possibile e con la massima intensità possibile, un gesto motorio.

Essa non dipende solo qualità organiche, energetiche e/o muscolari, ma anche e soprattutto da componenti nervose, dal momento che per rapidità si intende anche la capacità di saper reagire in brevissimo tempo ad un segnale di ogni natura (visivo, acustico, ecc..); per questo tale capacità è spesso inserita sia tra le capacità condizionali che tra quelle coordinative.

VELOCITÀ: in fisica la velocità è la risultante di due parametri, spazio e tempo, rapportati nel seguente modo: v=s/t; da questa formula si arriva alla banale conclusione che per velocità si intende la capacità dell’organismo di compiere uno spazio nel minor tempo possibile.

Ciò che caratterizza le prime fasi (i primi metri) di uno sprint, è l’accelerazione, una componente di fondamentale importanza poiché è quella fase che, partendo da fermo,


ti permette di raggiungere la massima velocità; da questo si capisce chiaramente come una buona accelerazione permetta di raggiungere in minor tempo un’alta velocità.

 

Caratteristiche della rapidità

Premesso che la rapidità è una capacità scarsamente allenabile, poiché essa, come detto precedentemente, è influenzata da parametri principalmente nervosi, ci sono degli aspetti coordinativi che la caratterizzano;

- Innanzitutto la rapidità di reazione è la capacità del sistema neuromuscolare di reagire più velocemente possibile ad uno stimolo, sia esso visivo, acustico o tattile (esempio: lettura della traiettoria di un pallone, partenza data dallo starter, partenza data dal semaforo ecc);

- La capacità di percezione: è importante poter capire e prevedere con un anticipo temporale rispetto ad un avversario come la situazione si evolve, al fine di attuare in anticipo le soluzioni più efficaci. La quasi totalità di questa capacità deriva dall’esperienza individuale che ogni atleta ha nel proprio vissuto motorio e sportivo;

- Rapidità di anticipazione: anche questa, come la capacità di percezione, dipende dall’esperienza del giocatore e si riferisce alla previsione rispetto a quanto un compagno e/o un avversario fanno all’interno di una situazione di gioco.

Dal punto di vista fisiologico invece le componenti che determinano una rapidità di azione sono:

- Rapidità di azione con il pallone: si intende la capacità di muoversi più velocemente possibile mantenendo il controllo dell’attrezzo di gioco;

- Rapidità di movimento ciclica (corsa) e aciclica (salti); ossia saper eseguire determinati gesti motori impiegando il minor tempo possibile.

- Rapidità di azione complessa; si riferisce alla possibilità di muoversi in maniera veloce ed efficace nel minor tempo possibile sfruttando le proprie abilità tecniche e condizionali.

Caratteristiche della velocità

La velocità dipende da parametri: - Genetici: corredo di fibre lente rispetto a fibre veloci;

- Metabolici: capacità d smaltire velocemente il lattato prodotto;

- Neuromuscolari: maggiore è il diametro delle fibre, maggiore è la forza che esse estrinsecano e quindi maggiore è la velocità.

Inoltre maggiore è la velocità di conduzione dello stimolo nervoso e prima si attiva il muscolo scheletrico ed infine maggiore è la capacità di reclutamento delle fibre e migliore è la coordinazione intra ed intermuscolare e migliori sono le espressioni di velocità ...


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