Settimana Tipo Massimiliano CANZI
 

Proposte per organizzare le sedute diallenamento per squadre che si allenano due o tre volte la settimana

Massimiliano CANZI

 

Premessa

Le squadre militanti nei campionati dilettanti svolgono, ad esclusione del periodo preparatorio, due o tre sedute di allenamento settimanali, all'interno delle quali è necessario concentrare tutte quelle esercitazioni atletiche, tecniche e tattiche necessarie per un normale miglioramento delle qualità degli atleti che dobbiamo allenare; considerando che una squadra di professionisti si allena mediamente sei volte alla settimana, viene spontaneo chiedersi se ciò sia possibile.

 

Se vogliamo continuare a credere in quello che stiamo facendo la risposta deve essere una sola: sì!

Certo che lavorando con così poco tempo a disposizione si avrà la perenne sensazione di non fare abbastanza e di dovere tralasciare qualcosa.

Il problema di tutti gli allenatori, ma di quelli dilettanti in particolar modo, è quello di miscelare nella migliore maniera possibile i mezzi di allenamento dividendoli razionalmente in funzione delle qualità da allenare. L'unico modo per fare si che ciò avvenga è quello di programmare con precisione le sedute di allenamento per intervenire miratamente sulla preparazione dei propri giocatori.

 

E' molto importante anche la scelta dei giorni di allenamento in modo da utilizzare con efficacia gli equilibri di carico e recupero:

due allenamenti settimanali: martedì e giovedì

tre allenamenti settimanali: martedì ‐ mercoledì ‐ venerdì o martedì ‐ giovedì ‐ venerdì.

 

Nello stilare questi microcicli di allenamento mi sono basato su pochi semplici principi e sull'esperienza vissuta sul campo, dove molto spesso i principi si scontrano frontalmente con i problemi oggettivi ed hanno quasi sempre la peggio.

 

E' buona norma effettuare le esercitazioni di forza subito dopo il riscaldamento, quando il muscolo non è affaticato.

Le esercitazioni che impegnano intensamente l'atleta (potenza aerobica e resistenza anaerobica lattacida) vengono inserite alla fine della seduta di allenamento per permettere alla squadra di effettuare le parte tecnico tattica con una certa lucidità e per abituare il giocatore a dare di più nei momenti di sofferenza.

Sarebbe opportuno, visto il proverbiale tempo limitato che esercitazioni di tecnica individuale venissero utilizzate come riscaldamento, in modo da esercitare i fondamentali ogni seduta di allenamento e da rendere più divertente una parte della seduta che spesso è gestita in maniera noiosa ed improduttiva

 


 

Squadre che si allenano due volte la settimana

 

Non essendo possibile per ragioni di tempo andare a toccare tutte le qualità nell'arco di unica settimana, propongo di alternare nella prima seduta settimanale l'allenamento al miglioramento potenza aerobica con l'allenamento al miglioramento della resistenza anaerobica lattacida all velocità e l'allenamento alla forza generale con quello alla forza specifica.

 

1a seduta. Obiettivi: potenza aerobica, forza generale, preparazione tecnico‐tattica

1° Allenamento

15': Riscaldamento

10': (P.F.S.ca) Preparazione Fisica Specifica

10': (P.T.T.) Preparazione Tecnico Tattica

15': (P.F.S.le) Preparazione Fisica Speciale

15': (P.T.T.)

15': (P.F.S.ca)

2a seduta

20' riscaldamento

10' stretching, mobilità articolare

10' esercitazione per il miglioramento della velocità

50' esercitazione tecnico‐tattica

10' stretching

 


 

Squadre che si allenano tre volte la settimana

In questo caso è già possibile trovare una certa cadenza nel programmare le sedute di allenamento, personalmente consiglio mesocicli di quattro settimane con tre di carico ed una di scarico nella quale sospendere i lavori di forza specifica diminuire l'intensità delle esercitazioni sia a livello fisico che soprattutto a livello mentale.

 

1a seduta Obiettivi: potenza aerobica, forza generale, preparazione tecnico‐tattica.

20' riscaldamento.

10' stretching, mobilità articolare esercizi per addominali, dorsali e arti inferiori

30' esercitazione tecnico‐tattica esercitazione per il miglioramento della potenza aerobica

10' defaticamento

10' stretching

2a seduta Obiettivi: forza specifica, resistenza anaerobica latticida, preparazione tecnico‐tattica. 20' riscaldamento

10' stretching, mobilità articolare esercizi per addominali, dorsali e arti inferiori

30' esercitazione tecnico‐tattica esercitazione per il miglioramento della potenza aerobica

10' defaticamento

10' stretching

3a seduta Obiettivi: velocità, preparazione tecnico‐tattica.

20' riscaldamento

10' stretching, mobilità articolare esercizi per il miglioramento della velocità

50' esercitazioni tecnico‐tattiche

10' defaticamento

10' stretching


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Autore: Massimiliano CANZI
Data inserimento e aggiornamento nel sito: 02/04/2009 - 22/12/2016

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