Fisiologia. Forza, un attivazione neuromuscolare regolata

Data inserimento e aggiornamento nel sito: 21/09/2009 - 31/03/2018

La modulazione della forza muscolare si realizza attraverso una regolazione del reclutamento e della frequenza di scarica delle unità motorie.

Le unità motorie sono al centro degli adattamenti indotti dall’allenamento, che si realizzano, in rapporto a determinanti non del tutto note sia sotto il punto di vista muscolare che nervoso. Dobbiamo perciò avere presenti le basi fisiologiche dell’attivazione neuromuscolare e la possibilità di registrarla mediante apposite valutazioni.

- il tipo di unità motorie

- Le unità motorie di uno stesso muscolo differiscono, oltre che per la numerosità delle fibre muscolari, anche per il tipo: infatti, le fibre muscolari appartenenti a un’unità motoria sono tutte dello stesso tipo ed esiste una chiara correlazione tra classe di unità motorie e tipo di fibre.

Le unità motorie di tipo S (slow), che hanno bassa forza e velocità di contrazione, ma elevata resistenza alla fatica, sono costituite esclusivamente da fibre muscolari di tipo 1, contenenti l’isoforma I delle catene pesanti della miosina.

 


Autore: Jonathan PROIETTO -  Fonte: Analyzeperformance


Un secondo tipo presenta elevata forza e velocità di contrazione, ma elevata affaticabilità: queste unità definite FF (fast-affaticable) sono formate da fibre muscolari di tipo 2X, contenente l’isoforma IIX delle catene pesanti della miosina.

Una terza classe di unità motorie ha caratteristiche intermedie tra le prime due: definite FR (fst-resistent) e producono livelli di forza relativamente alti e sono relativamente resistenti alla fatica.

Tutte queste fibre che prendono parte alla costituzione delle unità motorie manifestano un ampio spettro di variabilità delle proprietà funzionali ed energetiche che si correla in modo diretto con o indiretto con l’esistenza e la diversa distribuzione delle isoforme della miosina.

 

Tutta questa considerazione non dovrebbe sorprendere se si considera che la miosina è il motore della contrazione responsabile della conversione chemio - meccanica e quindi del cambiamento conformazionale alla base dello sviluppo della forza e dell’accorciamento muscolare.

Tutto sommato tenendo conto che va detto molto sullo specifico, e in particolare su: parametri funzionali, eccitabilità della membrana e conseguenti indagini di valutazione, come l’elettromiografia, possiamo dedurre che il reclutamento delle unità motorie è il fondamento dello sviluppo della forza.

Oltretutto anche la conoscenza dei meccanismi fisiologici alla base dell’attivazione neuromuscolare contribuisce la comprensione dei fenomeni di modulazione della prestazione, correlati all’esercizio fisico.