Esercitazioni Tattiche | Formazione Tecnica | Marco PAVESI | Allenatore Dilettante
Dal possesso palla alla costruzione di partite a tema

Costruzione della consapevolezza nei calciatori dell’importanza del giro palla inteso come strumento di conquista dello spazio al fine di mettere in condizioni un compagno di concludere a rete.

 


 

Possesso palla

 

Esercitazione 1. -  Fig. 1

Esercitazione di 4vs4 con il supporto di 4 giocatori.

Fig. 1  

Esercitazione svolta in una matrice 20×30 metri (la dimensione va poi valutata in base al livello tecnico e alla categoria a cui sottoponiamo l’esercizio).

Il gruppo di lavoro è diviso in 3 squadre, rossa, gialla e blu (in figura ha il ruolo di difesa).

Nei due lati lunghi vengono disposti 2 giocatori con ruolo di supporto, nei lati corti un solo giocatore.

La squadra rossa e la squadra gialla al via dovranno effettuare una successione di passaggi per mantenere il possesso palla evitando che la squadra blu riesca a intercettarla o rubarla, potranno sfruttare i giocatori mobili centrali e i 6 giocatori esterni.

A rotazione (stabilendo ogni quanti minuti effettuare il cambio) tutte le 3 squadre assumeranno il ruolo di difensori.

 

Varianti:

 -  numero di tocchi a disposizione quando il giocatore riceve palla. Sia come regola collettiva sia differenziando le regole per i giocatori nella matrice (es. 2tocchi) e i giocatori esterni a supporto (es. 1 tocco)

 - i possessori di palla devono alternare un passaggio ai giocatori posti al centro del quadrato e uno ai giocatori esterni.

- i giocatori posti centralmente, dopo ogni passaggio scattano e si scambiano di posizione con un giocatore esterno.

 

 

Partita a tema

Esercitazione 2 - Fig. 2

Esercitazione con cui allenare il rapido cambio di gioco, la gestione del possesso palla e la finalizzazione. Con la quale è possibile ottenere un elevato livello d’intensità.

 

Fig. 2   

In questa partita a tema (Fig. 2) vi è all’interno del quadrato una situazione di 4vs4, inoltre vi sono per ogni metà campo 3 sponde.

Il campo è suddiviso in due parti ed al centro sono rivolte le due porte difese dai rispettivi portieri, nella metà campo di sinistra (in figura) la squadra rossa ha a disposizione 3 sponde e dovrà segnare nella porta rivolta nella sua direzione difesa dal portiere blu, nella metà campo a destra, con 3 sponde blu dovrà realizzare il possesso palla la squadra blu con lo scopo di finalizzare l’azione nella porta con il portiere rosso.

La squadra una volta recuperato palla dovrà effettuare una rapida trasmissione di palla nella propria metà campo per sfruttare la rapida transizione positiva e concludere a rete.

 

Varianti:

- Rendere il gioco privo di metà campo prestabilite rendendo le sponde jolly e quindi a disposizione di entrambe le squadre, le quali potranno realizzare indifferentemente rete in una delle due porte.

- L’azione prima di essere finalizzata, deve essere strutturata con un numero minimo di passaggi.

- In ogni azione prima di segnare una rete la squadra deve servire il suo vertice alto (sponda più lontana alla porta) § Numero di tocchi a disposizione del possessore di palla e delle sponde.

 
 

 

Partita a tema

Esercitazione 3 - Fig. 3

Matrice 30metri x 15 metri ed eserciteremo 9 giocatori, 2 squadre da 4 giocatori (una rossa e una blu in figura) ed un giocatore jolly (bianco).

 

Fig. 3   

La squadra avrà come obiettivo la realizzazione di un possesso palla, questo però sarà finalizzato alla creazione di uno spazio che permetta un compagno di realizzare un goal all’interno di una delle due portine avversarie.

Gli obiettivi allenati in questo tipo di esercitazione sono un miglioramento della percezione spazio e tempo, un miglioramento tecnico in termini di controllo orientato e passaggio ed infine un miglioramento di natura situazionale sull’1vs1 offensivo e difensivo.

E’ possibile introdurre molteplici varianti a questo tipo di esercitazione, le quali andranno valutate in base al livello tecnico della squadra ed alla categoria allenata.

 

Possibili varianti:

- numero di passaggi definito prima della realizzazione del goal.

- tempo di possesso palla necessario prima del goal, ad esempio il mantenimento del possesso di 30 secondi. - numero di tocchi a disposizione di ogni giocatore in possesso della palla. Potrebbero essere:

   a) 2 tocchi se vogliamo focalizzare l’esercitazione sullo stop orientato e la trasmissione.

  b) 1 tocco se vogliamo allenare maggiormente il gioco di prima e l’attenzione dei giocatori in termini di spazio e tempo.

-  realizzazione di almeno una combinazione di uno due prima di segnare

-  i giocatori non dovranno realizzare un goal ma transitare in conduzione.

 


 


Fonte: Allenatore Dilettante di Marco PAVESI
Data inserimento nel sito: 02.03.2016